Informazioni generali

Cosa dicono di noi i colleghi “puri” 2

streghe2

Interessante dibattito per capire cosa pensano di noi alcuni colleghi “puri”. Non è certamente questo l’atteggiamento giusto per trovare soluzione ai problemi di tutta una categoria. La caccia alle streghe di medievale ricordo non può essere accettata da una società civile, da un’intera categoria di ingegneri e architetti che si impegnano tutti i giorni nel pieno rispetto di leggi e regolamenti per far crescere il nostro martoriato Paese.

Ecco l’iteressante link da aprire e leggere con attenzione; graditi anche commenti se colleghi di Roma.

http://www.architettiroma.it/archweb/notizie/15254.aspx

2 risposte »

  1. La realtà economica e professionale dell’ingegnere e dell’architetto sono profondamente cambiate,in modo particolare per i giovani,sempre più costretti ,a causa delle limitate occasioni professionali ,ad indirizzarsi verso piccoli contratti a termine co.co o cocopro,brevi e saltuarie supplenze nelle scuole,piccole consulenze e così via.Una difficile situazione previdenziale,anche sotto il profilo burocratico,Inarcassa GS Inps(praticamente inutile) nel tentativo di seguire i dettami di una legge la 335/95,abbastanza equivoca e non correttamente chiarificatrice di varie e molteplici situazioni lavorative in cui può trovarsi un giovane ingegnere.Una cosa è certamente chiara,disattesa comunque,che chi è iscritto ad un albo ed ha una cassa DEVE versare alla sua cassa di riferimento e così dovrebbe sempre essere in tutte le svariate situazioni professionali in cui viene a trovarsi un ingegnere/architetto.L’intromissione dell’INPS nell’attuale contesto professionale dei giovani professionisti,produrrà maggiori guai previdenziali per gli stessi,che infatti dobrebbero continuamente spostare i lro contributi previdenziali,soggettivo ed integrativo ora all’INPS ora all”INARCASSA con il risultato di non maturare alcun diritto ad una pensione anche in un lungo periodo contributivo.Il muro dell’INARCASSA ,e ovviamente dei cosidetti puristi,mi sembra pertanto molto retrogado e non in linea con i grandi mutamenti nello svolgimento della professione,la chiusura nei confronti dei giovani è molto evidente.CHIUSI NEL FORTINO

    • Cè da aggiungere che i gravi danni causati da inarcassa potranno essere oggetto di opportuna denuncia con pronuncia del Giudice. Chiusi nel medievale fortino che si sta sgretolando, a questo punto apriamo un varco e vediamo cosa succede, noi siamo in tanti…..

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