Monza e recentissima Pavia le nuove sentenze a noi favorevoli. Come abbiamo più volte precisato non esiste univocità da parte di tutti i Giudici del lavoro sulla nostra questione. Oggi abbiamo aggiornato i dati in nostro possesso grazie anche alla collaborazione dei nostri iscritti che ci informano tramite e-mail delle novità. L’inps a livello nazionale presenta una decina di sentenze favorevoli, alcune vecchie, alcune recenti, non tutte sovrapponibili con i nostri casi. Sono sentenze in cui i Giudici richiamano addirittura a conferma della loro tesi i messaggi dei direttori generali dell’inps come fossero dei padreterni, superiori agli articoli di legge. A nostra conoscenza, anche se non tutte disponibili su box, ad oggi a nostro favore ci sono più di 60 sentenze compresi alcuni appelli. Pertanto il rapporto è in pratica di 6 a 1. Consigliamo a chi fa ricorso di affidarsi nelle mani di un avvocato esperto in tematiche del lavoro e magari che abbia già vinto contro l’inps. Purtroppo la giustizia italiana presenta situazioni spesso legate ai sentimenti dei Giudici però di fatto la stragrande maggioranza ci dà ragione. Il nostro impegno continua, coscienti che la nostra categoria va tutelata e protetta da un apparato burocratico che pare avere l’unico fine di raccogliere denaro per fini sociali. Abbiamo più volte espresso la nostra richiesta di istituzione di una gestione separata inarcassa che risolverebbe da subito questa assurda situazione a cui siamo costretti contro il comune buon senso. Continueremo a dar voce alla nostra categoria a tutti i livelli nell’idea di diventare sempre più grandi perchè è solo con l’unione che avremo le forze necessarie per difenderci dai soprusi in atto.

Ringraziomo i colleghi ing. Salvatore Ferro di Monza e ing. Roberto Gianoncelli di Pavia.