Informazioni generali

Nuova presidenza alla Commissione Lavoro.

Il sindacato Inaredis si congratula con l’on. Debora Serracchiani per l’elezione a Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. È sicuramente una persona di grande valore e di ampia e sicura competenza e sensibilità per le tematiche che la Commissione dovrà affrontare. Il nostro sindacato non ha certo colori politici ed ha il sostegno anche degli altri gruppi presenti in Parlamento; in ogni caso l’on. Serracchiani si è dimostrata particolarmente attenta alle nostre problematiche predisponendo già lo scorso anno il Progetto di Legge n. 1.823 a nostra tutela: a partire dal 28 luglio c.a. è già in corso di esame c/o le Commissioni della Camera.

Nell’intervista del 20 febbraio 2020 c/o la sala conferenze della Camera dei Deputati, in cui era presente ai massimi livelli anche il nostro sindacato, in merito alla proposta di legge l’onorevole così si esprimeva:

“È una proposta di legge molto semplice, è un articolo che assieme al collega Viscomi abbiamo voluto fare per cercare di risolvere quella che riteniamo essere una ingiustizia e comunque una correzione che va fatta. Ci sono tanti liberi professionisti che in questo Paese sono costretti ad una doppia imposizione e cioè pagano non soltanto alla propria cassa di appartenenza ma anche alla gestione separata Inps. Ecco noi riteniamo che questa vicenda debba essere chiarita e che nel fare chiarezza sia necessaria una interpretazione autentica della norma. Quindi auspichiamo che insieme anche alle altre forze politiche si riesca a dare una risposta positiva ad una richiesta che viene da tanti.”

Noi anche durante questo periodo di chiusure abbiamo continuato la nostra battaglia di civiltà con varie modalità, in particolare avvicinando tanti politici che ci stanno offrendo il loro sostegno perché sia chiaro, Inps e Cassazione non hanno competenze legislative, in democrazia le leggi sono approvate in Parlamento.

1 risposta »

  1. E’ una cosa da riparare immediatamente, il sottoscritto dopo aver vinto sia in primo gardo che in secondo grado ha visto come la cassazione sia genoflessa ai poteri forti; in cassazione in barba agli altri due giudici ho perso la causa; d’altronde a Roma mi sono visto contro uno studio legale con 4 avvocati di rilievo nazionale e li’ ho capito che l’inps non è il mio vicino di casa disonesto verso cui posso difendermi alla pari; l’inps e una macchina di potenza pari alle sette sorelle…alla fiat…all’eni….alla telecom ecc…..ho imparato una cosa…..come cittadino puoi combattere come vuoi che tanto loro hanno in mano la cassazione; l’operazione poseidone inventata ( vorrei sapere da chi) ha solo messo in ginocchio migliaia di poveri insegnanti italiani con 1500 euro al mese che arrotondano con incarichi saltuari il povero stipendio; dopo anni di speranze la cassazione ci ha seppellito politicamente…..si perchè questa è politica e non giustizia….politica dei poteri forti. Per colpa di questa politica ora devo pagare con il mio stipendio di insegnante gli arretrati che 10 anni fa non sapevo nemmeno che esistessero, perchè a me nessuno lo aveva detto nemmeno il mio commercialista, devo inoltre restituire le spese del primo grado che il giudice mi aveva accordato perchè vincente, il secondo per fortuna ( anche se ho pagato un botto all’epoca) ha compensato le spese se no avrei dovuto restiutire anche quelle;spero che tutto questo si risolva con una definitiva normativa nazionale perchè cosi c’è solo un vuoto legislativo e in tempi di “democratura” a farne le spese sono i cittadini; distinti saluti Ing Pozzi Enrico

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